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      Claudio Piani – Vagabondario

      Appassionato di viaggi, nel 2014 questo giovane ha deciso di mollare tutto e partire all’avventura

      Milanese, classe 1987, con una passione particolare per gli stili di vita un po’ alternativi, Claudio Piani alcuni anni fa si è licenziato dal lavoro per iniziare a viaggiare e lavorare all’estero, seguendo il principio di “un anno di viaggio a basso costo in nazioni dove la vita costa poco e un anno di lavoro in nazioni dove i salari sono molto alti per permettermi di risparmiare i soldi necessari per il viaggio seguente”

      Negli ultimi anni ha attraversato l’Asia tre volte (Milano-Jakarta, Singapore-Milano, Tibet-Milano), sempre senza prendere aerei, e ha svolto decine di lavori più o meno seri in giro per il mondo – dal magazziniere al fisioterapista in Australia sino al maestro di educazione fisica nella scuola pubblica elementare in Cina, il pastore in Mongolia, il taglialegna in Russia e il “modello” ancora in Cina

      Proprio dalla Repubblica Popolare Cinese è iniziato uno dei suoi ultimi viaggi. “Finito il contratto nella scuola cinese in cui lavoravo, ho deciso di tornare a casa ancora una volta via terra. Questa volta però con le mie gambe per davvero: in bicicletta! Dal confine nord del Tibet all’Italia

      Fra i tanti viaggi singolari che hai intrapreso c’è quello da Milano a Jakarta, in Indonesia, a bordo dei mezzi pubblici, Singapore-Milano in autostop e dal Tibet all’Italia in bicicletta

      Indicativamente Claudio ha percorso tra i 20 e i 25 mila chilometri, senza che ci fosse alcuna organizzazione

      “Il giorno della mia partenza, il 6 agosto 2014, sapevo a grandi linee tutte le tappe che volevo fare fino a Pechino, poi sarei stato disposto a seguire il corso degli eventi

      Cosi’ e’ stato…Ho seguito rigorosamente il mio piano di viaggio fino alla capitale cinese, dopo di che ho lasciato che eventi esterni o incontri interessanti determinassero il mio percorso

      Se una città mi piaceva, mi fermavo di più, se incontravo qualcuno di interessante mi aggregavo a lui per 2/3 giorni. Tutto ciò ha reso il viaggio estremamente ricco di avventure

      Dalle sue incredibili esperienze sono nati alcuni libri – “Vagabondiario” (che è anche il suo sito web https://vagabondiario.wordpress.com), “Una vita incredibile” e “Diario di un maestro in Cina”, quest’ultimo pubblicato a giugno 2021

      “In questo volume racconto in maniera leggera e ironica le contraddizioni, le usanze e le diversità di un paese e di un popolo dalla storia millenaria visti da dentro, attraverso gli occhi di un ragazzo che si trova a vivere da solo, in un quartiere di periferia, dove lavora come insegnante di educazione fisica e allenatore di pallacanestro in una scuola pubblica elementare – spiega Claudio – Insomma, un anno di vita immerso nella Cina più autentica”

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